Cosa c’è di più bello che vedere il proprio bambino rilassato e sorridente che ti osserva innamorato e divertito mentre lo massaggi?
Solo sperimentando in prima persona l’esperienza del massaggio neonatale ho capito il valore di questa pratica: piacevole e rilassante sia per la mia piccola Chiara che per me!
La settimana scorsa io ed altre mamme abbiamo partecipato all’incontro con la super ostetrica (mia sorella!) Alessia Viola (Mano per Mano con l’Ostetrica – Ostetrica Alessia), che ci ha spiegato come fare il massaggio ai nostri cuccioli! Alessia predilige il massaggio Shantala, antica arte indiana che viene tramandata da madre in figlia durante la gravidanza e che fa riferimento ai principi basilari della Medicina Ayurvedica.
Per trasmettere ai nostri bambini sensazioni di benessere, rilassamento e fiducia durante il massaggio è fondamentale essere proiettate e dedite al nostro bambino; Alessia ci ha messo a nostro agio, ci ha aiutato a liberare la nostra mente e a concentrarci su ciò che avremmo fatto a breve.
In un ambiente confortevole (sala calda, candele al profumo di lavanda, una buona tisana e tanta energia positiva) abbiamo chiuso gli occhi e scacciato via preoccupazioni, cosparse le mani con olio di mandorle intiepidito, quindi abbiamo adagiato i nostri bambini sul tappetino, spogliati e iniziato a comunicare con loro, attraverso occhi, voce e mani.
Seguendo i movimenti delle mani di Alessia sulla sua simpatica bambola (la bimba più tranquilla del gruppo!) abbiamo iniziato a massaggiare i piedini (la pianta, le singole dita, le caviglie), le gambine, per arrivare al delicato pancino, da massaggiare rigorosamente in senso orario, per assecondare e seguire i movimenti intestinali.
Il massaggio al pancino è miracoloso, può aiutare a ridurre i problemi digestivi e può prevenire e alleviare i problemi di colichette… causate da crescita e sviluppo intestinale dei nostri piccoli!
Chiara durante i primi mesi di vita ne ha sofferto molto e in quel periodo massaggiarla aiutava ad eliminare l’aria in eccesso e quindi a calmare il suo pianto inconsolabile, soprattutto di notte.
Abbiamo poi massaggiato il viso dei nostri bambini, intorno agli occhi, alla bocca, dietro le orecchie, momento particolarmente rilassante per Chiara, che sorridendo ha chiuso gli occhi e si è quasi addormentata, avvertendo probabilmente sollievo al fastidio dovuto alla dentizione.
Le espressioni dei volti dei nostri bambini sono state varie: dal rilassato all’imbambolato, dal divertito al sorpreso… si guardavano tra loro e seguivano le nostre mani che scorrevano sui loro corpicini, prendendo così consapevolezza del loro corpo.
Per favorire il rilassamento di Chiara (e anche il mio!) ho inserito il massaggio nel rituale serale della nanna: prima del bagnetto e della pappa io e Chiara ci prendiamo il nostro momento di contatto, intimità ed empatia e sul fasciatoio nella sua stanzetta calda la massaggio dolcemente.
Ricevere e offrire un massaggio attiva gli ormoni che rilassano, i cosiddetti ormoni anti stress (endorfina, ossitocina, serotonina): io mi dimentico del resto, lei scarica le tensioni accumulate e si prepara al bagnetto e poi alla nanna; è una pratica che mi aiuta a conoscere meglio Chiara, ad interpretare il suo sguardo, i movimenti del suo corpo e a farla sentire amata, rassicurata e ascoltata. Al massaggio segue il bagnetto arricchito di olio essenziale di lavanda – il momento della giornata preferito da Chiara – che permette di lavare via l’olio usato per il massaggio, rilasciare le tensioni residue e favorire il sonno.
Al prossimo appuntamento ci dedicheremo al massaggio alla schiena (e non solo), che richiede un incontro ad hoc, vi farò sapere in anticipo la data così magari partecipate anche Voi!