BenessereIniziative e Servizi per la famiglia

Dove crescere meglio i nostri bambini? un bel dilemma!

Passeggiare con Chiara sulla spiaggia ogni volta che ne ho voglia, farle respirare aria di mare e di montagna tutti i giorni, affidarla ai miei genitori e prendermi piccole pause tanto desiderate , incontrare gli amici di sempre in pineta e far socializzare i nostri bambini … di questo e tanto altro potrei beneficiare se vivessi a Formia, piccola cittadina di mare del Sud Pontino dove sono nata e cresciuta. Spesso mi chiedo dove sarebbe più opportuno crescere la mia bambina:

in una piccola realtà dove si respira aria pulita, c’è ancora un forte senso di comunità, si vive con lentezza o, piuttosto, in una metropoli che offre servizi quali asili innovativi e scuole internazionali, luoghi da visitare, eventi culturali, sportivi, etc. a cui partecipare?

In verità in questa fase della mia vita non mi dispiacerebbe affatto vivere in una realtà più piccola di Roma, magari sul mare… la Capitale non è di certo una città a misura di bambino, ideale per crescere al meglio i nostri figli, dove l’inquinamento atmosferico e acustico si fanno “sentire”, le politiche per la famiglia scarseggiano e i servizi pubblici sono malfunzionanti.

Questo è anche uno dei motivi per cui gli italiani ritengono che si fanno pochi figli in Italia: quasi il 61% degli italiani (fonte Censis) è convinto che, se migliorassero gli interventi pubblici su vari fronti (sussidi, sgravi fiscali, asili, orari di lavoro più flessibili, permessi per le esigenze dei figli), la scelta di avere un figlio sarebbe più facile.

Non è un caso che ai primi posti della classifica delle dieci migliori città italiane dove crescere i propri figli si collocano realtà non metropolitane del Nord:

  • al primo posto c’è Trieste, dove il 47,8% dei genitori (fonte Immobiliare.it) afferma di essere soddisfatto principalmente perché si respira aria pulita.
  • Il secondo posto della graduatoria è occupato da Trento, dove le madri sono soddisfatte soprattutto dei mezzi pubblici veloci e puntuali nonché della presenza di aree chiuse al traffico per passeggiare.
  • Seguono Siena (34%), dove i genitori sono soddisfatti in particolare per gli spazi verdi a disposizione e Cuneo (31%), città tranquilla, ricca di attività culturali e piste ciclabili.
  • Città dove si vive bene con i bambini sono poi Treviso, Udine, Lucca (con il 28% di mamme soddisfatte) e Perugia (27%).
  • Al nono posto si colloca Torino, città grande ma non frenetica, dove il 25,3% dei genitori afferma di beneficiare di una buona qualità della vita, la presenza di musei e biblioteche, farmacie e ospedali eccellenti.
  • Al decimo posto troviamo Bergamo, dove il 25% dei genitori si reputa molto soddisfatto, soprattutto per la vicinanza a montagne e laghi.

Approfondendo l’argomento, scopro, senza stupirmi ovviamente, che il paese europeo dove i bambini vivono meglio, secondo l’Unicef, sono i Paesi Bassi (per benessere materiale, istruzione e minore diffusione dei comportamenti a rischio). Seguono Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia, l’Italia ahimè occupa il 22° posto. Roma fortunatamente è coinvolta in un interessante progetto internazionale dell’Unicef, “Città amiche dei bambini e delle bambine”, che promuove molte iniziative, tra cui la mobilità sostenibile per i più piccoli, che andrò sicuramente ad approfondire e di cui vi racconterò.

Per crescere al meglio la mia bambina per ora cerco di sfruttare tutte le opportunità che mi offre il territorio romano (dai parchi alle biblioteche comunali con area bambini, dalle ludoteche alle ai teatri con marionette) e al momento del bisogno fuggo a Formia per una rinascita personale e familiare. E così ho fatto durante le vacanze di Natale!

A Formia sono stati giorni in cui abbiamo messo da parte quel mondo fatto di velocità e accelerazione, traffico (durante il periodo natalizio Roma impazzisce!), riscoprendo il piacere della lentezza, il desiderio di coltivare relazioni autentiche, la valorizzazione dei prodotti locali (mozzarella, pizza, lasagna, parmigiana).

 


Mi sono sentita ancora più ricca di quanto già mi senta quotidianamente, ricevendo doni preziosi come tramonti mozzafiato, abbracci sinceri, bigliettini scritti con il cuore, giochi “pensati” per Chiara, pensieri affettuosi e coccole per me e la mia family da parte di amici e parenti a tutte le ore del giorno e… della sera! W la Terronia!

 

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